Uno degli aspetti legali che può avere maggiore impatto sulla vita delle imprese è quello dei contratti in essere al momento dell’introduzione dell’euro, della loro continuità o rescindibilità.

Il Consiglio Europeo del 17 giugno 1997 ha risolto il problema. Infatti tale normativa fissa il principio della continuità dei contratti nell’ambito dei pesi dell’Unione, affermando che:

• l’introduzione dell’euro non avrà effetto di modificare i contenuti dei contratti;
• i riferimenti a un’unità monetaria nazionale presenti nei contratti verranno intesi come riferimenti all’unità dell’euro, da calcolare in base ai tassi di conversione;
• nessuna risoluzione del contratto sarà possibile per il solo fatto del cambiamento della moneta.

I contratti precedentemente stabiliti in lire, continueranno a essere validi secondo quanto stabilito.