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Le sorprese dell'indice BIGMAC

Secondo il quotidiano L'Economist: l'EURO andrà giù, lo dice l'hamburger. Come parametro per stabilire la corretta quotazione delle valute, il BIGMAC (panino base di Mc Donald's) si basa sulla parità di potere d'acquisto (Ppa), in base alla quale con un dollaro, per esempio, si dovrebbe comprare la stessa quantità di un dato prodotto in tutti i paesi. Nel lungo periodo secondo i sostenitori di questo principio, le valute dovrebbero raggiungere un livello che eguaglia i prezzi di un identico paniere di beni e servizi in qualsiasi parte del mondo. Il suo Ppa è indicato da un tasso di cambio in base al quale esso verrebbe a costare lo stesso prezzo in America come altrove. Per stabilire se una data moneta è sopravvalutata o sottovalutata basta confrontare i tassi di cambio con le parità di potere di acquisto.

NAZIONE COSTO DI UN BIGMAC
STATI UNITI D'AMERICA 2,43 DOLLARI
MALAYSIA 1.19 DOLLARI
SVIZZERA 3.97 DOLLARI
GIAPPONE 121 YEN
FRANCIA 2,87 DOLLARI
SPAGNA 2.43 DOLLARI
ITALIA  2.60 DOLLARI

CONCLUSIONI

Secondo il quotidiano l’Economist l’EURO era sopravvalutato, infatti da aprile ad oggi il tasso dell’EURO  ha avuto una fase di discesa con diverse fasi di declino, adesso l’EURO si è portato a 1.08 nei confronti del dollaro. Rimarrà così?