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wpe1A.jpg (3801 byte)L'identikit dell'euro                                            

La creazione di una moneta europea risponde oggi al comune interesse di tutti i Paesi aderenti all’Unione monetaria di avere una moneta solida in grado di affrontare le sfide della globalizzazione dei mercati.

La moneta è una tappa fondamentale di un percorso iniziato alla fine della Seconda Guerra Mondiale quando alcuni Paesi gettarono le fondamenta per un’altra Europa, basata sulla cooperazione.

Nel 1957 Italia, Francia, Germania e Benelux firmarono i Trattati di Roma che diedero vita alla Comunità Economica Europea.

Dal 1999 i cittadini dell'Unione europea avranno una moneta unica che sostituirà completamente le valute nazionali.

È un passo verso un’Europa più forte e dinamica, in grado di cogliere le sfide del futuro, in un mercato senza ostacoli e con la conseguente libera circolazione delle persone, delle merci, dei servizi e dei capitali.

 

wpe1B.jpg (2845 byte)L'impatto dell'Euro sui cittadini

Naturalmente, tutti dobbiamo porci il problema dell'Euro, poiché rappresenta un cambiamento epocale che richiede un grande sforzo anche in tanti piccoli gesti quotidiani e abitudinari come l'acquisto di un giornale e di biglietto del tram, il bere un caffè al bar e così via.

È evidente come queste esigenze diventeranno effettive per il comune cittadino tra il 2001 ed il 2002, quando la moneta unica entrerà in circolazione per sostituire gradualmente le monete nazionali.

Tuttavia, non sarà male prepararsi ad affrontarle per tempo.

Tanto più che già da ora per altri aspetti, certamente molto importanti, il cittadino può essere operativo nei confronti dell'Euro ed è quindi consigliabile che si sappia muovere con tempestività e avvedutezza onde evitare errori e trarne i massimi vantaggi.

Arrotondamenti e doppia esposizione dei prezzi

Durante il periodo transitorio dal 1° Gennaio al 30 Giugno 2002, l'Euro e le valute dei Paesi partecipanti all'Uem hanno la stessa realtà economica, sono cioè completamente sostituibili tra loro secondo i tassi di conversione prefissati che comprendono sei cifre significative.

Fino a che l'Euro non sostituisce completamente le valute nazionali veniamo parzialmente facilitati dalla doppia esposizione dei prezzi, per quanto ci riguarda in Euro e in lire.

Per impedire che qualcuno utilizzi sistematicamente gli effetti degli arrotondamenti dell'Euro a loro vantaggio, sono state determinate alcune regole:

La moneta unica è entrata in un nuovo sistema di scambio basato sul tasso fisso di conversione che è diventato irrevocabile dal 31 Dicembre 1998.

Da quel momento è stato fissato rigidamente il valore delle singole monete degli undici Paesi coinvolti.

Tra questi c'è Italia, dove un Euro equivale a 1936, 27 lire.