CONSEGUENZE

AZIONI DA INTRAPRENDERE

PRIMA DELLA

FASE A

 

In pratica, nessuna. La convergenza dei

tassi di interesse a più lunga scadenza

ha tuttavia conseguenze finanziarie.

Viene condotta l'analisi dell'impatto

dell'Unione Monetaria e la

progettazione degli interventi.

 

FASE A

1998

Vengono scelti i Paesi partecipanti.

Viene costituito il SEBC. Si definiscono

i particolari della gestione della politica

monetaria. I tassi italiani convergono

verso quelli medi della Comunità.

Tutte le banche si attrezzano per

operare in euro sui mercati finanziari,

realizzando gli interventi, progettati.

Nella fase finale del periodo, vengono

sperimentate le nuove procedure.

 

 

 

FASE B

1999/2001

Le altre monete dell'Unione hanno valore

costante rispetto alla lira. L'euro è

utilizzabile su base consensuale.

I titoli  di stato vengono emessi

solamente in  euro. I mercati

finanziari il sistema di  pagamento

all'ingrosso passano  all'euro.

Alcuni clienti chiedono i primi

servizi in euro.

Le unità a contatto con i mercati

finanziari devono passare all'euro. E'

necessario fornire servizi in euro ai

clienti che li richiedono. Occorre

prepararsi all'introduzione delle

banconote in euro e alla conversione

dei contratti di deposito,credito e simili.

Il personale deve essere formato per

offrire consulenza.

 

FASE C

2002

Le lire vengono ritirate dalla circolazione.

L'uso dell'euro diventa diffuso e

obbligatorio. La stessa moneta

circola  in tutta Europa.

Tutta la struttura organizzativa deve

abbandonare la lira per

lavorare in euro.