Costi e vantaggi
Alle aziende italiane l'avvento dell'euro costerà, complessivamente, centinaia di miliardi. Ma se è indubbio che nell'immediato l'introduzione della moneta unica rappresenta un onere non trascurabile (programmi, macchine, addestramento, organizzazione), nel contempo è unopportunità per i vantaggi che leuro porta con sé: la nascita di un mercato da 290 milioni di consumatori, più compatto e più <liquido>; la semplificazione degli scambi e degli investimenti; la semplificazione della contabilità interna; una maggiore trasparenza e una concorrenza basata sempre di più sulla qualità dei beni e servizi.
Si tratta di unoccasione per ripensare la propria organizzazione, renderla più efficiente e ridefinire i rapporti con tutti i partner improntandoli a una maggiore collaborazione.
Diventa, dunque, essenziale che tutte le aziende, grandi e medio-piccole, si preparino per tempo per poter essere in grado di sfruttare al meglio questi vantaggi, dal momento che dallavvio dellUnione monetaria, essa sarà giudicata anche dalla sua capacità di pensare e agire nella nuova moneta e dal rapporto che avrà con clienti e fornitori.
Il Sole 24 Ore Idea, offre qui alcune regole essenziali per
gestire il passaggio alla moneta unica e insieme anche uno strumento utile per misurare il
proprio grado di preparazione.
Regole generali
ll vero tema dell'introduzione dell'euro è legato all'ampliamento del mercato oltre le precedenti barriere domestiche, senza più la valvola di aggiustamento anche politico dei cambi, che rende immediato il confronto con la concorrenza. Molto meno cruciali sono i problemi contingenti delle soluzioni di natura contabile e informatica, che vengono affrontati e risolti una volta per tutte.
Ogni azienda dovrà, dunque, individuare la propria strategia verso la moneta unica e adattare la sua marcia non solo in base alla situazione di partenza e agli obiettivi, ma anche in relazione ai flussi commerciali e alle sue ambizioni di crescita.
Per farlo essa dovrà prestare particolare attenzione alla legislazione dellUnione europea e alladeguamento della normativa nazionale e decidere il momento in cui passare alleuro.
Per giungere a questa decisione ci sono alcuni passi che ogni azienda dovrebbe avere già compiuto:
l'identificazione delle fonti da cui attingere le informazioni per valutare gli impatti dell'euro;
l'individuazione dellEuromanager, colui che in azienda è responsabile di tutta loperazione con un'eventuale task force operativa;
lesame della singola situazione, in base a parametri chiave: dimensione dellimpresa, i mercati di sbocco e le prospettive di crescita;
la preparazione di un piano dazione, al quale venga data priorità strategica, con la definizione di tempi e costi dei cambiamenti da effettuare.