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SINTESI SCHEMATICA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI NEI 16
ARTICOLI RACCOLTI NEI MESI ESTIVI (giugno - agosto)
SOGGETTO | OPINIONI ESPRESSE | CAUSE E CONSEGUENZE |
Romano
Prodi Presidente della commissione europea |
“Se l’inflazione italiana continuerà su questi livelli, l’Italia non resterà a lungo nell’Euro.” |
Conseguenza:
la valuta europea perde quota:
|
Mario
Monti |
“Ai cittadini europei l’Euro interesserà soltanto da quando entrerà in vigore.” | |
Wim
Duisenberg |
“Per un Euro stabile bisogna ridurre il deficit degli stati europei.” | |
Antonio
Fazio |
“Per gli operatori è irrilevante la situazione europea dato che viene presa in considerazione quella americana.” | |
FMI |
“L’Euro è debole perché la crescita è lenta.” | Conseguenza: benché l’Euro sia debole non vi è un aumento delle esportazioni in quanto per il commercio è ancora una valuta virtuale. |
Politici europei | Vedono in un Euro debole un indebolimento dell’ideale stesso di “Europa unita.” | |
Opinioni
della stampa/ di uno studio pubblicato dal FMI. |
“E’ importante che non si creino altri problemi (conflitti politici e/o risultati elettorali) da spingere i paesi ad uscire dall’UE. Questo rischio va affrontato con decisioni economiche e monetarie e scelte politico-istituzionali.” |
Commento
Da questa serie di articoli risulta che gli operatori hanno opinioni molto
negative e pessimistiche verso l'Euro in quanto ritengono che sia necessario
qualche accorgimento economico, quali la riduzione del deficit e
dell'inflazione, per stabilizzare la moneta. Inoltre si nota un disinteresse
degli operatori esteri verso la situazione europea e gli stessi europei si
sentiranno coinvolti solo quando entrerà in vigore. Questa virtualità della
moneta rende anche impossibile eventuali vantaggi di una valuta debole (es. +
export).Per di più questo Euro debole, secondo i politici dell'UE, riflette un
indebolimento degli ideali della stessa unione europea. Altri operatori ancora,
pongono l'attenzione sull'evitare altri problemi che potrebbero causare l'uscita
di alcuni paesi dalla moneta unica.