Il passaggio alla moneta unica significa:

• eliminazione dei rischi e dei costi legati a tutte le operazioni di cambio tra i Paesi aderenti all’area dell’euro;
• semplificazione e promozione dell’attività imprenditoriale e degli investimenti tra i Paesi membri;
• aumento della trasparenza e della competizione tra i produttori dai vari Paesi grazie alla possibilità di confronto diretto dei Paesi. Tale trasparenza stimolerà al concorrenza tra le imprese, quindi un miglioramento nella qualità dei prodotti e una riduzione dei prezzi;
• grande stabilità della moneta, che diverrà una significativa alternativa al dollaro statunitense e allo yen giapponese come valuta di riferimento internazionale.

Le aziende sono favorevoli all’utilizzo dell’euro poiché ciò assicurerà tassi di interesse più bassi, migliorerà la gestione finanziaria pubblica e aumenterà l’efficienza del mercato unico. La recente esperienza di fluttuazioni di diverse valute europee dimostra la necessità di assicurare la stabilità monetaria all’interno del mercato unico. L’euro faciliterà il commercio all’interno dell’Unione Europea eliminando l’incertezza sui tassi di cambio, consentendo così di risparmiare sulle relative operazioni di copertura e permettendo alle imprese di confrontare più facilmente i costi. Tali benefici saranno particolarmente evidenti per le piccole e medie imprese, in quanto quelle di maggiori dimensioni generalmente dispongono già delle risorse necessarie per gestire ed effettuare transazioni finanziarie a livello internazionale.

L’euro inciderà sulle realtà aziendali in modo diverso. Mentre le aziende operanti sui mercati internazionali saranno le prime a poter cogliere nuove opportunità grazie all’euro, quello operanti sui mercati nazionali dovranno iniziare ad esplorare le nuove possibilità commerciali offerte dall’euro. Grazie alla semplificazione delle procedure e alla riduzione dei costi delle transazioni internazionali, l’euro offrirà sbocchi verso nuovi mercati. Le aziende dovranno operare convertendo la loro attività dalle valute nazionali all’euro; questo processo potrebbe al tempo stesso stimolare la riorganizzazione della struttura aziendale e migliorarne l’efficienza.

Le imprese potranno considerare il processo di introduzione dell’euro in uno dei seguenti modi:

• come vincolo: l’euro viene visto come un fattore esterno e quindi l’obiettivo sarà             quello di ridurre i tempi e i costi di adattamento

• come una sfida tecnica: l’euro influenzerà la struttura amministrativa delle imprese e offrirà l’opportunità di migliorare l’efficienza aziendale
• come un’opportunità: l’euro influenzerà le attività chiave e permetterà quindi di riprendere in considerazione e rivedere l’intera organizzazione.