Il 6 maggio gli alunni e i docenti dell’Istituto Mosé Bianchi hanno detto “No”. No alla mafia e Si al coraggio, alla legalità e alla bellezza.
I responsabili del Filo Rosso (Prof.ssa A. Piantoni – Prof. E. Cattaneo per il liceo e Prof.ssa A. Colombo- Prof.ssa A. Martino – Prof.ssa B. Ricotti per il tecnico) e il referente alla legalità Prof. G. Tramontana hanno fortemente creduto nella collaborazione di insegnanti e studenti per la realizzazione di questa giornata (il programma della giornata).
Il delicato tema della mafia è stato il filo conduttore degli interventi proposti dagli alunni delle classi quinte dell’indirizzo tecnico e linguistico e della classe quarta turismo.
La realizzazione di video e presentazioni è stata il punto di partenza per un dialogo con l’ospite della giornata, lo scrittore e regista teatrale Giulio Cavalli.
L’argomento è stato analizzato sotto due punti di vista.
La prima parte della mattinata è stata dedicata alle infiltrazioni e azioni mafiose in particolare:
La 5A AFM, con il supporto del Prof. G. Tramontana e della Prof.ssa S. Lanzilotto, ha fatto un’analisi sulla struttura della ndrangheta, le fasi e i fattori del suo sviluppo nel nord Italia;
La 5P SIA, con il supporto della prof.ssa P. Guandalini, ha mostrato un video da loro prodotto sul tema dei reati spia con la relativa spiegazione dei singoli reati;
La 5BL, con il supporto della prof.ssa D.Tucci, ha spiegato come la mafia gestisce il traffico di esseri umani con esempi delle varie mafie in diversi paesi del mondo.
La seconda parte della mattinata è stata invece dedicata alle storie delle persone che si sono ribellate alla mafia:
Gli alunni della classe 5BL hanno mostrato delle testimonianze video di imprenditori che non hanno voluto pagare il pizzo, e le ripercussioni che questo ha comportato nelle loro vite;
In collaborazione con la Prof.ssa F. Spadavecchia, gli alunni della classe 4T hanno parlato dei beni confiscati alla mafia. Hanno mostrato un video sulla storia di Cascina Caccia, un bene confiscato alla mafia che è diventato luogo di vita al servizio della comunità.
Per concludere, il prof. G. Tramontana ha preparato gli alunni del tecnico e del linguistico al dibattito “EDUCAZIONE CIVICA VERSUS POLITICA”
La mafia si combatte proprio dove fatica ad entrare, la mafia si combatte in una giornata di scuola in cui docenti e alunni sono uniti per dire “NO”.
Rassegna stampa
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