21. L'Europa dell'Unità e dell'Euro

Di Filippo Panteghini

La nascita dell’Europa viene fatta risalire al Trattato di Roma del 25 marzo 1957. L’idea di far nascere uno Stato, sul modello federale, che comprenda più nazioni, sorge dopo la fine della seconda Guerra mondiale, per cercare di risollevare il continente europeo ormai caduto nella miseria.

Lo scopo perseguito è quello di formare un unico grande Paese federale al cui interno merci, servizi, persone e capitali possano circolare liberamente.

L’Europa, all’inizio costituita da sole sei nazioni, con il tempo si estende fino a comprendere i quindici Stati del terzo millennio.

Due passi fondamentali nella storia europea sono rispettivamente, l’Atto Unico Europeo stipulato nel 1986 e l’approvazione del Trattato di Maastricht del 1992, fase fondamentale perché vi vengono fissati i presupposti per la realizzazione dell’Unione Europea e della “moneta unica”.

All’interno del trattato sono previsti alcuni parametri minimi a cui le nazioni associate devono attenersi (essi riguardano, ad esempio, l’inflazione, il debito pubblico e i tassi d’interesse) per garantire una certa stabilità economica all’Unione.

Un altro scopo che viene perseguito è quello della creazione di una Banca Centrale Europea, ma più importante sarà l’imminente introduzione della moneta unica europea, l‘Euro. Questa moneta sostituirà la moneta corrente di tutte le nazioni associate a partire dai primi giorni del dicembre 2002 e potrà essere utilizzata indistintamente in tutta l’Europa; Si sta così cercando di creare una moneta forte, capace di contrastare lo yen giapponese e il dollaro americano favorendo la crescita economica e la stabilità europea.

I costi richiesti per realizzare questo sogno sono piuttosto elevati ma sicuramente l’Italia ne ricaverà un notevole beneficio economico.

Significativi sono anche i progressi dell’unificazione a livello politico, con l’elezione diretta del Parlamento Europeo e di organismi sovranazionali dotati di crescenti poteri.

Se l'Europa riuscirà ad unificarsi pacificamente, riunendo popoli che parlano diverse lingue e che per secoli sono stati in guerra fra loro, potrà rappresentare un modello e un esempio per tutti i popoli del tormentato mondo dell'inizio del terzo millennio.